Sei stanco di buttare soldi e salute in fumo e vuoi sapere come smettere di fumare?
In questo lungo articolo ti spiego i metodi che puoi utilizzare per riuscire nel difficile intento di smettere definitivamente di fumare.
Fumare fa male e questo è un fatto, smettere di fumare è difficile e questo è un altro fatto, nonostante le difficoltà devi fare tutto il possibile per smettere con questa abitudine perché fumare ti accorcia la vita.
Le ricerche medico scientifiche parlano chiaro, il fumatore è più soggetto a contrarre malattie potenzialmente mortali come cancro e infarto.
Se ami la tua famiglia, se ami la tua vita, se ami vivere in salute, smettere di fumare non è una scelta, è un obbligo morale con te stesso.
Anche se ora credi che tu voglia continuare a fumare, dentro di te sai che ora di smettere, tutti i fumatori vogliono farlo ma molti hanno paura di affrontare la sfida che li aspetta.
Non farti assalire dalla paura, milioni di persone nel mondo sono oggi felici ex-fumatori e non hanno nessuna intenzione di ritornare ad esserlo.
L’importante è il metodo che si segue per smettere di fumare.
Smettere di fumare ti allunga la vita, ti fa diventare più ricco economicamente e soprattutto ti migliora la qualità della vita.
Pensa a quante volte hai rifiutato di fare una passeggiata o un trekking perché avevi paura di sentirti inadeguato agli altri per via della fatica che ti assale in quanto fumatore.
A quante cene con amici hai rifiutato per mancanza di soldi?
Quanti viaggi rimandati?
I soldi li avresti avuti se avessi smesso di fumare.
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Come smettere di fumare definitivamente
La quasi totalità dei fumatori non riescono a smettere perché usano l’approccio sbagliato perché pensano che eliminare le sigaretta sia come eliminare qualcosa dalla propria vita.
La verità è che stai eliminando decine di cose dalla tua vita proprio perché fumi.
Il fumatore pensa che senza sigaretta non potrà mai più godere di un pasto, di un caffè, di un bicchiere di vino e che non potrà mai più affrontare un momento di stress senza la compagna di una vita.
Ribaltare questi concetti è la base dalla quale partire per smettere di fumare definitivamente.
La psiche umana lavora con l’obiettivo della ricerca della felicità e del piacere, se usiamo la sola forza di volontà e lo spirito di sacrificio, inevitabilmente falliremo nel nostro scopo perché siamo poco propensi a fare degli sforzi nel presente per benefici che godremo soltanto nel lontano futuro.
La verità è smettere di fumare non è togliere qualcosa dalla nostra vita, ma aggiungere.
Cosa aggiungi smettendo di fumare?
Semplice, te le elenco subito:
- Maggiore autostima di te stesso, se riesci in una piccola grande cosa come quella di smettere di fumare, inizierai a capire il reale valore di te stesso e delle tue potenzialità infinite, la consapevolezza del tuo potenziale sarà fonte di gratificazione.
- Qualità di vita, quante volte ti sei sei fermato a metà salita con l’affanno maledicendo le sigarette, quante volte ti sei svegliato con la tosse e catarro nel bel mezzo della notte, quante volte davanti allo specchio ti sei chiesto quanto stai rischiando con il fumo?
- Energia mentale, chi fuma crede che le sigarette aiutano a concentrarsi, è vero il contrario, la nicotina è una sanguisuga di energia, il corpo impiega molte energie per smaltire le sostanze tossiche contenute nel fumo di sigaretta.
- Soldi, è inutile che ti faccia i conti in tasca, fumare è un costo non indifferente e lo diventerà sempre di più. Tra tasse e imposte, fumare è un lusso per ricchi.
- Salute, si avrai più salute, meno tosse, meno affanno, respirerai meglio, assaporerai di più i cibi, ridurrai le probabilità di contrarre malattie brutte e spaventose come il cancro e l’infarto.
Cambiamo approccio al vizio del fumo e come per magia vedremo che fumare più che dare toglie.
Leggi l’approfondimento: come smettere di fumare definitivamente
Come smettere di fumare da soli facilmente
Alcuni decidono di dare un taglio alle sigarette affidandosi a psicoterapeuti o centri specializzati anti fumo.
Altri eliminano le sigarette seguendo il principio della riduzione del danno.
Visto infatti che le sostanze tossiche del fumo provengono dalla combustione della sigaretta e visto che la nicotina responsabile della dipendenza può essere assunta in diverse forme, molti scelgono dei sostitutivi come sigaretta elettronica e gomme da masticare.
Tutte le vie sono consigliabili se aiutano a smettere, ma la migliore via secondo il mio modesto parere rimane quello che passa attraverso la demolizione dei falsi miti del fumo.
Questo è un processo mentale che va affrontato dentro la propria mente, non esistono scorciatoie ma tentativi e impegno.
Osserva quanto stupidi sono le tue convinzioni verso il vizio del fumo.
Ti fumi perché credi che la sigaretta ti aiuti ad affrontare la vita, ad evitare momenti di noia e stress, oppure come premio per un tuo successo.
La sigaretta non fa nulla di questo, fumare non è altro che respirare sostanze tossiche che avvelenano mente e corpo.
E se ci pensi bene, il sapore delle sigarette è addirittura disgustoso.
Ridurre le sigarette o smettere di fumare di colpo
Se tolgo i pochi anni dell’adolescenza, io non sono mai stato un forte fumatore, non ho mai fumato più di 10 sigarette al giorno.
Sarà per il sapore disgustoso, sarà per il senso di asfissia, sarà per la paura di esagerare, mi sono sempre fermato a quote medie.
Nonostante non abbia mai raggiunto livelli da fumatore incallito, il meccanismo di dipendenza che si instaura con la nicotina rimane praticamente lo stesso.
E’ già stato dimostrato dalla scienza che il meccanismo di dipendenza che instaura la nicotina è paragonabile a quello delle droghe pesanti come cocaina ed eroina.
La differenza tra la nicotina e quest’ultime è solo gli effetti della dipendenza fisica.
Agendo a livello neuronale, la nicotina crea infatti una fortissima dipendenza mentale del tutto simile a quello dell’eroina.
Ecco perché ridurre il numero di sigarette aiuta nella riduzione del danno, ma non fa nulla per rompere le catene del vizio.
Fumare anche una sola sigaretta al giorno non ti libera dalla trappola del fumo, la nicotina lascia l’organismo in tre giorni, è proprio in questo momento che il cervello vuole la sua dose.
Potresti fumare soltanto una sigaretta ogni tre giorni per il resto della tua vita volendo, ma così facendo rimarrai schiavo per sempre.
Ecco perché chi smette veramente non riduce le sigarette, ma le elimina definitivamente di colpo.
Leggi l’approfondimento: come smettere di fumare di colpo
Come smettere di fumare gradualmente
Se fumare di colpo non fa per te perché hai troppa paura degli effetti collaterali, puoi iniziare un percorso di riduzione nel numero, ma sappi che questo è solo una fase temporanea che non ti porterà alla libertà reale dal fumo
Se vuoi smettere di fumare gradualmente, fai un’analisi del numero di sigarette fumate ogni giorno e fai una lista di quelle che tu reputi di vitale importanza.
Sappi che questi sono percorsi mentali sbagliati, non esistono sigarette importanti perché fumare non è un piacere ma una dipendenza dannosa per te e per chi ti sta intorno.
Ma da qualche parte bisogna pur sempre iniziare.
Ipotizziamo che tu sia un fumatore medio (la media italiana è 13 sigarette al giorno) e che le sigarette che tu consideri primarie siano 6 al giorno, :
- la prima dopo colazione;
- la seconda con il caffè di metà mattina al lavoro;
- una dopo pranzo;
- un’altra a metà pomeriggio;
- la penultima dopo cena;
- l’ultima a fine cena.
Ti ci riconosci?
Io ho fumato per anni questa quantità di sigarette illudendo me stesso di essere un bravo fumatore che riesce a controllarsi.
Bene, ora che hai trovato la tua misura chiamiamola accettabile, prendi la decisione di fumare questo numero di sigarette per il resto della tua vita.
Ti sembra una scelta stupida non è vero?
Ma d’altronde è quello il tuo piano, ridurre le sigarette ad un numero accettabile e 6 al giorno potrebbe sembrarlo.
Non siamo troppo severi, smettere gradualmente ha senso se al momento superi le 20 sigarette al giorno e la tua salute è seriamente in pericolo.
Devi sapere che non è possibile smettere di fumare gradualmente, o fumi o non fumi, riducendo le sigarette non riceverai mai tutti i benefici del non fumatore, rimarrai legato alla dipendenza della nicotina.
Per assurdo, è più facile smettere per un fumatore incallito perché sa di aver toccato il fondo e non illude se stesso con false speranze.
Come smettere di fumare senza ingrassare
Una delle preoccupazioni più grandi per chi smette di fumare è quello di prendere peso e non poterlo perdere mai più.
E’ vero che chi smette prende qualche chilo, ma questo non è un problema universale, molti fumatori infatti sono nettamente sotto peso perché fumare è spesso accompagnato da uno stile di vita sregolato fatto di stress e salti del pasto.
A questo tipo di fumatori smettere di fumare e prendere qualche chilo è tutto di guadagnato.
Ma non tutti i fumatori sono sotto peso e alcuni vogliono giustamente limitare nuovi chili.
Come fare in questo caso?
C’è chi consiglia cure dimagranti, chi cure e farmaci miracolosi, io ti dico semplicemente di fare una valutazione dei rischi e accettare per qualche tempo di prendere peso.
Mediamente l’aumento di peso si aggira intorno ai 4-5 chili, nulla di drammatico, dopo che avrai superato i primi due mesi di non fumo, allora e solo allora aggiungi questa tua preoccupazione alla lista delle cose da fare.
Leggi l’approfondimento: smettere di fumare senza ingrassare
Come smettere di fumare in gravidanza
Solo in Italia, il 30% delle fumatrici non smette di fumare durante la gravidanza.
Questo dato è gravissimo se pensiamo che fumare comporta seri rischi per il nascituro in quanto le sostanze tossiche contenute nel fumo di sigaretta riduce l’apporto di ossigeno al feto.
Si è evidenziato un maggior rischio di aborto, di nascita prematura, un minor peso alla nascita e una più alta incidenza di tumori infantili.
Appena la donna smette di fumare i benefici per il feto sono immediati perché in appena 20 minuti la pressione sanguigna ritorna a valori normali e il monossido di carbonio nel sangue si riduce notevolmente con il conseguente aumento dell’ossigeno trasportato attraverso la placenta.
Non importa quali tecniche e strategie userai se sei una mamma in gravidanza, devi smettere quanto prima per la salute di tuo figlio.
Lo so, lo sappiamo, smettere di fumare è difficile, ma ora il tuo gesto è anche un problema per tuo figlio e smettere diventa ancora più importante.
Leggi l’approfondimento: smettere di fumare in gravidanza
Come smettere di fumare con metodi naturali
Esistono diverse tecniche e strategie per smettere di fumare, io consiglio di usare la propria mente e non fare affidamento a farmaci che consiglio solo in casi particolarmente severi di dipendenza.
Da biologo quale sono, ho sempre ricercato delle vie che siano il più naturale possibile e che non influenzino troppo la nostra mente e il nostro corpo.
Pertanto, smettere di fumare con i metodi naturali è senza dubbio la via principale da seguire.
Se recenti ricerche hanno evidenziato l’inutilità dell’omeopatia, il discorso cambia quando parliamo delle proprietà terapeutiche delle piante officinali che possono aiutare l’organismo a disintossicarsi dalla dipendenza della nicotina.
E’ risaputo ad esempio che masticare radici di liquirizia possa aiutare nel difficile compito di abbandonare le sigarette una volta per tutte.
Questo è dovuto principalmente all’effetto psicologico di avere qualcosa in mano.
Ma attenzione a non esagerare, l’eccesso di liquirizia può essere pericoloso in quanto è risaputo il suo effetto di aumento della pressione.
Discorso simile con le radici di zenzero, dal sapore molto forte, sono un disincentivo al fumo.
Una pianta officinale sconosciuta a molti è l’Iperico, chiamata anche Erba di San Giovanni, con effetti antivirali e antidepressivi che può aiutare nel periodo più difficile.
Alcuni studi clinici hanno evidenziato che la pianta ha un’efficacia simile a quella di alcuni psicofarmaci chimici.
Leggi l’approfondimento: rimedi naturali per smettere di fumare
Come smettere di fumare con l’ipnosi
Sembra fantascienza ma non lo è, studi clinici hanno evidenziato la possibilità di smettere di fumare grazie all’ipnosi.
Sinceramente non conosco queste tecniche né le ho mai provate, tuttavia alcuni ammettono di aver smesso proprio grazie a questa tecnica che consiste in due sedute durante le quali l’ipnotizzatore induce uno stato simile al dormiveglia nel paziente.
Nella prima seduta si cerca di modificare l’idea che il fumatore ha della sigaretta da positiva a negativa legando l’abitudine ad un brutto ricordo. Una sola seduta è sufficiente per i fumatori medi, mentre per i fumatori incalliti si passa alla seconda seduta dove si crea addirittura un falso ricordo negativo legato al fumo.
Verità o meno, l’ipnosi è una delle tante vie per smettere di fumare.
Leggi l’approfondimento: smettere di fumare con l’ipnosi
Come smettere di fumare con l’agopuntura
L‘agopuntura è una medicina alternativa proveniente dalla medicina tradizionale cinese dove vengono inseriti degli aghi in punti particolari del corpo per stimolare il flusso di energia dell’individuo.
Tutte le teorie dietro all’agopuntura sono assolutamente divergenti dalla medicina occidentale, e le analisi scientifiche atte a confermare o screditare l’agopuntura portano a risultati contrastanti pertanto non è possibile determinare la sua efficacia o meno in maniera assoluta.
Come per molte cose nella vita, la validità di una tecnica piuttosto che un’altra è strettamente dipendente al livello di fede del paziente.
Se credi nell’agopuntura, allora beneficerai dei suoi effetti, altrimenti passa oltre.
Questo è vero per via della forza della mente attraverso l’effetto placebo che è già stato dimostrato dalla scienza come efficace.
Il cervello umano è un organo potente e misterioso che non conosce confini, o perlomeno noi occidentali non li conosciamo.
La forza della mente, la stessa che ci lega al vizio del fumo, è capace di qualsiasi cosa.
Leggi l’approfondimento: come smettere di fumare con l’agopuntura
Come smettere di fumare con la sigaretta elettronica
La sigaretta elettronica è un dispositivo elettronico a batteria che simula la sigaretta tradizionale in tutto e per tutto.
Di forma simile, la sigaretta elettronica contiene un liquido formato da acqua, glicole propilenico, glicerolo e nicotina più eventuali aromi che viene inalato dal fumatore dall’apposito filtro.
Il primo brevetto risale al 1965, ma è solo negli ultimi anni che la sigaretta elettronica ha vissuto un vero e proprio boom nei consumatori.
Il fumo generato dalla sigaretta elettronica è simile per sapore e gusto a quello della sigaretta, ma fortunatamente con contiene le stesse sostanze tossiche sprigionate dalla combustione incompleta del tabacco.
La medicina ufficiale come al solito si divide in due, chi afferma l’innocuità del vapore sprigionato dalla sigaretta elettronica e chi invece afferma dei pericoli per la salute umana.
Discorso diverso per quanto riguarda la dipendenza da nicotina.
Fumare la sigaretta elettronica non significa infatti di liberarsi dalle catene delle dipendenza, ma solo trovare una via alternativa all’assunzione di nicotina.
Se la riduzione del danno è comunque una scelta, io consiglio di smettere di fumare rompendo le catene mentali della dipendenza e non modificare le vie d’assunzione.
Come smettere di fumare: considerazioni finali
In questo articolo abbiamo visto le varie strategie per smettere di fumare. Ognuna è poi trattata nello specifico negli articoli linkati ad ogni paragrafo.
Ti consiglio di leggerli tutti così da avere una panoramica il più ampia possibile sull’argomento fumo e dipendenza.
Se leggi gli articoli del blog capirai che smettere di fumare è un processo che coinvolge gli stati mentali più profondi dell’individuo e che sostituire la modalità di assunzione della sostanza è solo un modo per rimandare la realtà.
Fumare fa male, non c’è un solo beneficio nel farlo, capire questo è già un buon punto di partenza.
Da qui partire per il percorso di consapevolezza di quanto il fumo sia un’abitudine completamente negativa e che i lati positivi non esistono se non nella nostra mente influenzata da anni di miti tutti sfatati.
Cambiare mentalità nei confronti del fumo è necessario per chi vuole ritornare libero, tutti lo siamo stati una volta prima di cadere nella trappola letale del fumo.
Smettere si può.
Alessandro
Meraviglioso articolo
So benissimo cosa passa nella testa di un fumatore quando pensa intensamente di smettere:
avere la paura che tutto ci sfugga di mano,
la paura di non riuscire più a godersi una cena tra amici, la paura di rimanere
per il resto della vita sofferente, con il pensiero fisso di una boccata di nicotina.
Per risolvere questo forte problema è necessario farsiaiutare da professionisti
qualificati con un percorso mirato in piu settimane…